I Campionati Nazionali Pulcini sono tornati dopo tre anni, al Golf Club Cervino di Cervinia, uno dei percorsi più alti d’Europa a 2.050 metri sul livello del mare. Campionati che hanno sottolineato l’entusiasmante ritorno portando alla luce giovani promesse, evidenziando l’ascesa green al femminile. Una giusta occasione per parlarvi di Siria Ballini che ha soli 14 anni, ed è già una grande promessa che continua a sorprendere e confermare il suo grande talento. Attualmente Siria è impegnata nel Campionato Pulcini.
- Come hai cominciato con il golf?
Ero in vacanza a Is Arenas dove i miei nonni e mia mamma giocavano a golf in quel magnifico posto. Avevo solo 4 anni e per me è stato naturale fare quello che loro facevano. Anche le prime lezioni le ho prese li. Mi ricordo il mio maestro Valerio che mi ha insegnato a fare i primi swing. Da subito il drive mi divertiva.
- Come sei riuscita, in tutto questo tempo, a gestire il rapporto tra scuola e sport? Non deve essere stato facile
Quest’anno ho fatto la terza media in una scuola internazionale. L’Istituto Aleardo Aleardi di Verona. Devo ammettere che conciliare la mia passione per il golf e gli studi non ê stato semplice ma la preside della Scuola e tutto il corpo insegnante hanno capito quanto importante fosse per me fare sport. Il loro supporto mi ha molto aiutato.
- Chi ti ha ispirato dei grandi Golfisti?
Ci sono tantissimi campioni che mi piace seguire. Credo che un aspetto bello del golf sia che ad altissimo livello ogni giocatore ha le sue peculiarità individuali. Non esiste quindi un modello che mi piacerebbe emulare ma costruire nel tempo il mio modo personale di affrontare gare e campi.
- Campionato Nazionale Pulcini, un pronostico?
Sono molto in ansia per il campionato nazionale pulcini. Gli esami che ho affrontato a fine anno scolastico, cinese, spagnolo, inglese, oltre a quelli di terza media, mi hanno allontanata dagli allenamenti che un campionato così richiederebbe. Sto affrontando il Campionato come una sfida con me stessa. Non guarderò la classifica, affronterò le giornate una alla volta. Il bilancio lo farò solo alla fine
- Quali sono le tue aspirazioni?
Ho sempre detto che mi piacerebbe diventare forte nel gioco del golf per girare il mondo facendo questo magnifico sport. Per ora resto fedele a questo sogno
- Sono in tanti a definirti una futura stella del golf, tu cosa ne pensi?
Dico che sono matti ahahah… Di sicuro ci sono molte persone che credono che io possa riuscire a fare del golf il mio futuro. Io ci credo.
- A chi vuoi dire grazie?
Grazie lo dico a tutte quelle persone che credono in me ancora più di quanto ci creda io. Grazie quindi ai miei genitori, ai miei Allenatori (tutto il team del golf club di Padova e a Federico Malossini che mi segue praticamente da sempre).
- Un sogno nel cassetto per una giovane promessa. Qual è?
Il sogno del cassetto è ancora quello di anni fa. Fare del golf la mia professione, voglio giocare ad alti livelli per girare il mondo giocando. Credo che sia meraviglioso.
- Se ti dico Spagna a cosa pensi?
Spagna è la grande scommessa e al tempo stesso la grande possibilità di iniziare veramente a realizzare il mio sogno. In Spagna, nell’istituto dove andrò a vivere e a studiare il liceo, troverò un ambiente dove scuola e sport sono in piena sinergia e davvero integrati. Un Academy golfistica che curerà, la mia crescita personale e sportiva, tecnica e psicologica. Insomma una grande opportunità che coglierò con tutto l’entusiasmo e la fiducia possibile.