
Tra Verona e Vicenza, un’antica Villa Palladiana fa vivere atmosfere bucoliche e viaggi lontani
Osteria del Guà si trova all’interno del complesso di Villa Pisani realizzata da Palladio nel 1541, oggi patrimonio UNESCO.

Il complesso di Villa Pisani Bonetti https://labarchessadivillapisani.itsi compone della dimora padronale e della barchessa, che era un antico edificio agricolo destinato alla lavorazione dei cereali , mentre oggi ospita Osteria del Guà e un elegante relais, La Barchessa di Villa Pisani, una Chiave Michelin.

L’ Osteria del Guà, https://osteriadelgua.it è un ristorante molto accogliente. Il grande camino in pietra rimanda a dimore rurali . Tappeti, elementi di design e opere di arte contemporanea, appartenenti alla collezione privata degli attuali proprietari impreziosiscono la sala. Un dehors sul giardino è pronto per allietare gli avventori nella bella stagione.

La cucina di Osteria del Guà
Il menù di Osteria del Guà pur con alcune sfumature contemporanee della gastronomia e tecniche particolari, pone al centro il territorio e quindi si compone di ricette della tradizione rielaborate con personalità e attenzione. Ma non si ferma alla tradizione in quanto tale, la fa rivivere con estro e vitalità.
Da un lato una cucina agreste, che richiama le tavole della nobiltà di un tempo, dall’altro sapori lontani.

Riccardo Forzan basa la sua filosofia sulla ricerca della materia prima di alta qualità, sul legame con la terra e sul rispetto per le origini dei prodotti senza chiudersi verso l’estero.
Biodiversità, agricoltura sostenibile, sostegno di allevamenti etici diventano un riferimento essenziale per lo chef, ma non mancano spezie e innuendo esotici. Forzan che ha viaggiato in molti Paesi è affascinato dalle tecniche asiatiche per le cotture lente e delicate, in Nuova Papa Guinea ha esplorato le cotture nel legno e nei carboni della carne. “Il fuoco dona una texture speciale alla carne e non le fa perdere i liquidi” Anche la legna che usa è oggetto di ricerca poiché è quella che darà il sapore “ la compro in Namibia”. Ha imparato a preservare anche le polveri del materiali che usa per cuocere, come l’estratto di fieno. Si fa portare le spezie dall’estero.
“Nella mia cucina c’è ricerca e viaggio ma c’è soprattutto tanto territorio
e ruralità , da cui parte la storia di questo contesto”. Il mondo agreste è un po’ lo sfondo a tutte le sue creazioni tinto di appunti di viaggio.
Tra i progetti futuri a breve termine, lo chef intende avere animali da piume come faraone, tacchini, quaglie germano reale e allevare Cavalli
“Sto studiando i testi di Palladio, ma si parla poco di cucina. Più che altro faccio riferimento alla cultura contadina anche cercando connessioni con Venezia” . C’è il Veneto nei piatti ma lo chef fa anche un po’ viaggiare nelle altre regioni d’Italia e in luoghi lontani.
Anche per il vino ho scelto piccoli produttori e la mia squadra è molto giovane.
La cucina di Forzan è semplice e complessa al contempo ma va provata l’esperienza per capire quanta accortezza c’è dietro ogni piatto.
La nostra degustazione a Osteria del Guà
La nostra degustazione ci ha raccontato qualche pagina del mondo gastronomico di Forzan e ci ha emozionato.
Abbiamo provato un’insalatina con tre diversi tipi di shiso, germogli di carota, erba da zucchero, essenza al cardamomo

I tortelli 30 tuorli ripieni di robiola di Rocca di Verano, ragù di coda di fassona serviti in una salsa di Beurre blanc olio al prezzemolo e riduzione di coda di Fassona

Uovo di faraona crema di parmigiano e tartufo bianco e tartufo bianco in gentile panatura

Un risotto carnaroli mantecato nel fieno e camomilla con spugnole

Un Controfiletto “Caledonian Crown” massima espressione in Scozia dell’angus , accompagnato da broccolo fiolaro di Creazzo, tipico del vicentino e da foglia cavolfiore a crudo con barbabietola e spinaci essiccati e resi in polvere

Bignet craquelin zuppa inglese a zuppa al mascarpone
Soggiornare nella Barchessa di Villa Pisani
Chi si trova in questa zona di campagna tra Vicenza e Verona oltre al piacere di una cena all’Osteria del Guà, può regalarsi il piacere di un soggiorno un contesto romantico e storico.

La Barchessa dispone di 15 camere, ciascuna caratterizzata da un diverso tocco di charme ed eleganza.

Adiacente a Villa Pisani Bonetti è presente una piscina circondata da una vasta zona relax, dove trascorrere piacevoli momenti in tranquillità e ammirare il paesaggio di una sconfinata campagna. Inoltre, si può usufruire dell’area fitness, che comprende una palestra modernamente attrezzata ed una sauna finlandese. A disposizione degli ospiti zona biliardo, una ricca biblioteca e l’ampio parco, per passeggiare nel verde ammirando la Villa Palladiana dall’esterno.