Fermento per l’imminente Design Week dal 7 al 13 aprile dove si ritrovano architetti, designer, ma anche appassionati provenienti da tutto il mondo. Il salone del mobile si svolge a Rho nei padiglioni di fiera Milano, mentre il fuorisalone in numerosi luoghi sparsi per la città con mostre, istallazioni, diventando occasione per conoscere palazzi storici, giardini e altri spazi a volte non conosciuti dagli stessi milanesi. Un’ampia scelta, alcuni eventi solo su inviti, ma la maggior parte con accesso libero. Questi alcune location aperte al pubblico. Dall’ 8 al 13 aprile dalle 18 alle 22 alla Galleria Robertaebasta di Via Fiori Chiari, specializzata in design italiano del 900, punto di riferimento degli appassionati d’arte del xx secolo dal 1967, ospiterà diversi protagonisti della creatività a confronto su design, cultura, arte, esperienze di gusto proprio sul tema “Mondi Connessi” che è l’ispirazione del Fuorisalone di quest’anno. Saranno presenti aziende storiche del Mady in italy come quella vetraria Seguso Vetri d’Arte con una tradizione storica risalente al 1397, mantenuta nel tempo e diffusa nel mondo, il brand Foglizzo 1921 riconosciuto per la lavorazione di pelli nel design, Quagliotti l’azienda che tesse dal 1933 tessuti italiani che diventano biancheria per la casa e l’arredo e Surteco specializzata in tecnologia per superfici.

Non può mancare l’eccellenza dell’arte culinaria italiana con la presenza di Cocciuto con il pizza chef Umberto Calemme, la tecnologia dei Forni Moretti, i dessert di Grotta Azzurra gourmet da Capri, i vini di Francesca Carannante e lo chef Massimiliano Scotti. Dall’8 aprile dalle 10 alle 19, allo spazio Roseto di corso Garibali sarà esposta la mostra, visibile al pubblico fino all’11 maggio, “Corpo non corpo” di Salvatore Garau curata da Milo Goj e Lóránd Hegyi. Le 15 nuove grandi tele e un video inedito raccontano la profonda attrazione che l’artista ha sempre avuto per la materia e lo spirito. In un’epoca in cui la tecnologia domina ogni aspetto della nostra vita, Garau ritiene che sia più che mai necessario riconoscere le peculiarità invisibili che ci rendono unici e che neanche l’intelligente artificale potrà mai replicare. Lo spazio Roseto diventa un vero disegn hub che connette in modo sinergico negli spazi outdoor installazioni di Flou, Ninive disegn e Backout luce e design.