Calzoleria Toscana in occasione della prossima edizione di Pitti Uomo festeggia, il 15 gennaio con un esclusivo cocktail party su invito, l’opening dello store nella centralissima via della Vigna Nuova 24/R a Firenze.
Nel corso della serata il brand presenterà una speciale capsule realizzata appositamente per Pitti Uomo 107.
Lo store Il nuovo negozio si sviluppa su due livelli, 100 mq circa, dove le collezioni di sono esposte in un ambiente raffinato e contemporaneo, tra mobili antichi rivisitati, poltroncine vellutate che si mixano perfettamente con la moderna resina dei pavimenti impreziositi da tappeti turchi.
Il grande lampadario di cristalli crea un’atmosfera senza tempo dialogando perfettamente con la carta da parati di ispirazione francese.
La storia https://www.instagram.com/calzoleriatoscana/
Calzoleria Toscana è stata fondata nel 1958 dal maestro calzolaio Luciano Bettaccini a Monsummano Terme nella provincia di Pistoia, in un’epoca in cui l’artigianato nel settore dell’alta pelletteria era trainante.
Oggi sono Enrico e Paolo Barni, i nipoti di Luciano a portare avanti con orgoglio e passione una realtà che negli anni ha saputo conquistare il mercato.
Il segreto del successo di Calzoleria Italiana parte dalla costante passione che contraddistingue da sempre quest’azienda ma anche la capacità di stare dietro ai tempi cercando di soddisfare i trend e le attitudini anche se l’impronta classica rimane.
Ogni scarpa nasce da un patrimonio di tecniche artigianali che combina qualità e design unico, per conferire a chi le indossa eleganza e personalità.
Tutti i processi dal disegno alla modelleria al campionario fino all’uscita in negozio sono passaggi rigorosamente seguiti in azienda.
La collezione di Calzoleria Toscana
Calzoleria Toscana e Rosso Fiorentino rappresentano le due linee principali
Dai modelli classici a quelli più di tendenza , dalle sneakers ai pregiatissimi modelli in coccodrillo Calzoleria Toscana ha un’offerta eclettica.
La vera firma dell’azienda è l’originale tecnica del tinto in capo, una lavorazione che prevede che le calzature vengano immerse in un bottale (una grande lavatrice) per otto ore, lavate e tinte con pigmenti naturali, e poi lasciate riposare per due giorni. Il risultato è una pelle dai colori ricchi e sfumati, che ricordano un’eleganza d’altri tempi, ma con una morbidezza e comodità che durano nel tempo.