I suoi “pezzi” esclusivi ricordano il manifatturiero dell’Italia degli anni d’oro…
“Incantato a vedere mio padre e mio nonno all’azione. Quel genere di ‘fatto a mano’ ha un fascino ineguagliabile, quel rispetto del materiale e del prodotto che porta in sé una sua magia d’altri tempi”.
Pezzi unici, suole ‘artistiche’, scarpe gioiello che stanno conquistando i gusti delle celebrities italiane, ma anche attirando l’interesse del ricco mercato di Dubai e Arabia Saudita. Sono le creazione di Vittorio Martire, l’ “artigiano del lusso” che dal suo atelier al centro di Milano – nel cuore pulsante del quadrilatero del fashion – lancia una nuova moda del ‘camminare’; tra camosci, coccodrillo e fantasie che richiamano i fasti nostalgici di una ‘dolce vita’ che fu.
Giacché – per chi lo conosce – è sia tanto chiaro il suo modus operandi quanto inamovibile: rispetto del materiale, cura maniacale nei dettagli, memoria di una magia del manifatturiero che con l’omologazione ha perso gran parte del suo splendore.
La cassaforte sempre aperta è rappresentazione plastica di un messaggio simbolico che Martire intende imprimere nell’immaginario dei suoi ospiti; il vero tesoro, il caveau di un’azienda non cela banconote o preziosi, ma eccellenza di un prodotto ricercato e unicità di ogni singola idea. È figlio della quarta generazione di produttori di scarpe che da 100 anni collabora con molti brand nazionali ed internazionali, che egli ha oggi deciso – in qualità di founder e Ceo – tramite il suo spin-off “Vittorio Martire Milano” di trasformare in realtà esclusiva. Le motivazioni lapalissiane: “Passaggio dettato di sicuro da una consapevolezza di volere e potere fare qualcosa in più in termini identificativi e del prodotto riconoscibile sotto l’aspetto qualitativo e di design”.
Operatività h24 dentro e fuori il suo quartier generale per il giovane meneghino, unita ad una comunicazione che è sempre più capillare, mirata, funzionale, sia nell’ormai fondamentale universo dei social che nel delicato rapporto diretto con la clientela. Ambasciatore di sé stesso dunque, e dell’azienda, con un unico motto che traspira tra le mura del suo studio: “non venire con i soldi pensando di acquistare ciò che vuoi, ma con l’umiltà di saper portare con eleganza ciò che è frutto di mesi di ispirazione e creatività!”. E confessa:“Oggi essere ambasciatore del proprio prodotto è una mission fondamentale verso gli interlocutori, che siano essi distributori o clienti finali, partner o investitori”.
Una filosofia che è già scuola tra gli addetti ai lavori e nel suo direttivo, seguire tutto! Dai primi bozzetti alla fase produttiva, dai rapporti umani con il fruitore (sia esso d’elite nazionale, ma anche estera) Europa, Dubai ed Emirati Arabi, alla commercializzazione e alla scelta delle linee promozionali e agli obiettivi a medio e lungo raggio. E’ solo così che si riuscirà a difendere e far vivere l’Italia del bello e del vanto nel mondo a discapito delle grandi multinazionali! E sullo sdoganare quanto più possibile il sistema “fatto a mano”, il diretto interessato non ha alcun dubbio: “Assolutamente si, parola d’ordine, far conoscere il “nostro Made in Italy” nel mondo perché credo sia un obbligo generazionale continuare la missione familiare non più limitandosi a mercati nazionali ed europei bensì a quelli internazionali, con un chiaro obiettivo, testimoniare ed affermare, attraverso il nostro know-how, una delle molteplici e nobili realtà italiane all’estero”.
Vittorio Martire. Ci racconti tutto. Chi è lei, la sua storia, da dove viene … cos’è oggi la sua realtà aziendale sita nel cuore di Milano e soprattutto cosa vedono i suoi occhi oltre l’orizzonte Italia, ma anche Dubai e grandi mercati planetari. Ed infine; “Obbligo generazionale”, concetto molto bello …..
La mia vita personale e aziendale camminano a braccetto, unitamente a quella familiare. Rappresento la quarta generazione di produttori nel settore calzaturiero. Ho iniziato con mio padre e i miei fratelli, che tutt’ora operano in conto terzi per imprese molto note nel panorama nazionale. Tuttavia, sia per scelta individuale che per seguire un nuovo e più stimolante percorso (maggiormente nel mio modus vivendi), ho intrapreso alcuni anni orsono la strada del rapporto diretto con la clientela, tramite la Vittorio Martire Milano.
Vittorio Martire Milano è un brand di nicchia che, oltre ad avere progetti di espansione sui mercati esteri attraverso nuove aperture di punti vendita, da la possibilità oggi di un servizio esclusivo ai clienti che desiderano un prodotto ” Made to Order” con produzione propria di singoli ed esclusivi pezzi, rivolta ad un target molto esigente, fruitori che amano il Made in Italy e quel genere di “fatto a mano” che sta lentamente perdendo le sue origini. Parliamo di piccole “opere” di vera e propria sartoria, lontane dai canoni della consueta macchina produttivo-industriale. Scelta della tonalità, stile, cuciture, dettagli… tutto studiato con particolare attenzione dal mio staff per dare originalità e autenticità ad ogni singolo ‘lavoro’.
Lo Showroom nel cuore di Milano, in un quartier generale sito nel quadrilatero della Moda. Una sorta di laboratorio atelier che ospita clienti solo su preventivo appuntamento. Ma non solo Italia naturalmente, anche e soprattutto orizzonte rivolto verso l’estero e i mercati interessanti all’ ‘Italy style’; quali Dubai ed Arabia Saudita.
Ed è proprio di Dubai che vorrei parlare, e del progetto che è in corso. Così come della Fashion Week di Riyadh. In veste di Ambassador della mia azienda sto curante personalmente i rapporti con Dubai per posizionarci in maniera sinergica in quel fronte planetario che si sta aprendo sempre di più e con grande coinvolgimento alle eccellenze del Bel Paese.
Abbiamo intrapreso collaborazioni con altre eccellenze italiane che rafforzeranno attraverso la sinergia il nostro messaggio firmato “Made in Italy” nel mondo. Abbiamo aperto un ufficio con dei partner locali a Dubai, attraverso i quali stiamo testando un nuovo prodotto ready ro wear con aperture di pop ups nei mall più importanti e stiamo definendo i contratti di distribuzione su tutta l’area.
Stiamo pianificando, con un agenzia di marketing su Dubai, in collaborazione con il nostro ufficio stampa italiano, un piano pubblicitario attraverso eventi, presentazioni, product placement celebrities, in modo da dare un idea ben chiara e precisa della Personalità del brand sul territorio.
Stiamo effettuando degli studi di settore per poter valutare l’apertura di monobrand boutique in area GCC countries. Ci saranno eventi in collaborazione con brand molto famosi sia nel campo dell’ automotive che nel mondo nautico, ma per ora non posso svelarvi i dettagli….
La mia Policy è : “Non ci sono scorciatoie. Lavora duro, sii paziente, coerente e non mollare mai.”